Simona Mori Simona Mori

Accoglienza

In partita non si molla mai, questa è una regola che ho imparato giocando a volley, per me una scuola di vita. Voglio sentirmi realizzata in tutto ciò che faccio e la mia caparbietà mi ha sempre aiutato in questo.

Dalla pallavolo ho imparato anche l’importanza della collaborazione, è uno sport di squadra come il calcio, ma a differenza di quest’ultimo, non ammette comportamenti egoistici, la palla si passa subito alla compagna.  Sarà per questo, che pur essendo in Ampeleia da mesi, sembrano anni, tanto è l’affiatamento coi miei colleghi di lavoro.

Sono una persona aperta, solare e molto socievole; laureata in Lingue e Letterature, ho sempre lavorato nel settore turistico/eno-gastronomico e ad Ampeleia mi occupo oltre che del back-office e la logistica anche delle visite e delle degustazioni, e come tutti, quando c’è bisogno aiuto nelle vigne.

Sono nata e cresciuta qui, per cui conosco Ampeleia dalla sua fondazione. Per me è come una seconda famiglia, tanti anni fa ci ha lavorato pure mio marito Massimiliano. Il legame che unisce la famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite e questo è quel legame che abbiamo qui in Ampeleia.

Amo molto la mia terra e, sia col mio lavoro in Ampeleia, sia con le iniziative paesane di volontariato mi impegno affinché possa rimanere viva e ricca di opportunità.