Sono nata e cresciuta allo “Sbocco di Meleta” che si trova a 100 metri da Ampeleia. Fin da piccola ho sempre osservato dall’altalena del mio giardino piccolini omini che entravano e uscivano dalla cantina, incuriosita dai loro gesti meccanici, come fossero delle lego.
Sono entrata in azienda tramite uno stage in amministrazione e back office, e non sono più andata via. Ho capito che non era un semplice posto di lavoro, ma una comunità dove grazie al confronto con i miei colleghi, avevo la possibilità di crescere e maturare, in primo luogo come persona.
Ho imparato i gesti della terra da mio nonno, che a 81 anni ancora coltiva la sua vigna, e qui in Ampeleia ho modo di praticarli ancora: mi occupo dell’amministrazione e della logistica ma appena posso mi piace scappare dell’ufficio e dedicarmi all’orto che abbiamo creato in azienda.
Lavorando qui ho capito che Ampeleia ha lo stesso rispetto che io ho per la mia terra, lo stesso che trasmetterò a mio figlio. Vivere attraverso quei principi comuni che applico nella mia quotidianità, un’agricoltura che apporta valore aggiunto, l’utilizzo di energia rinnovabile e la cura degli animali.